Vivere tre giorni in un giorno solo: un’esperienza incredibile che si può fare davvero (ma come?)

Viaggiare nel tempo è un sogno che accomuna tutti gli esseri umani, ma se la possibilità piegare lo spazio tempo è ancora una teoria, quella di vivere tre giornate in una è tutt’altro che un sogno scientifico. 

La possibilità di viaggiare nel tempo ha sempre affascinato l’umanità, spingendo scienziati e appassionati di fantascienza a immaginare scenari in cui questo diventi realtà. Sebbene la narrativa e il cinema abbiano esplorato a fondo questa tematica, offrendo visioni spettacolari e talvolta commoventi di ciò che potrebbe essere, la scienza attuale ci dice che siamo ancora lontani dal poter trasformare questi sogni in realtà.

Due persone abbigiate in modo stravagante che vivono all'interno di quello che sembra un orologio
Vivere tre giorni in un giorno solo: un’esperienza incredibile che si può fare davvero (ma come?) – oltreradio.it

Recentemente, due ricercatori, Ben Tippett dell’Università della Columbia Britannica Okanagan e David Tsang dell’Università del Maryland, hanno presentato un modello teorico di macchina del tempo, denominato ‘TARDIS’ (Traversable Acausal Retrograde Domain in Space-time).

Questo modello si basa su una geometria dello spazio-tempo diversa da quella che esperiamo quotidianamente, proponendo l’idea di una “bolla” capace di muoversi avanti e indietro nel tempo. La loro proposta si appoggia sugli assunti della teoria della relatività di Einstein, che descrive lo spazio e il tempo come una singola entità quadridimensionale, lo spazio-tempo, in cui tutti gli eventi hanno luogo.

Secondo la teoria della relatività generale, la presenza di masse ingenti può curvare lo spazio-tempo, influenzando il movimento dei corpi celesti e potenzialmente creando percorsi che potrebbero permettere il viaggio nel tempo. Il modello ‘TARDIS’ sfrutta questa curvatura per creare un anello temporale, una traiettoria chiusa che permetterebbe di viaggiare nel passato o nel futuro.

Tuttavia, come sottolineato dagli stessi Tippett e Tsang, la realizzazione pratica di una macchina del tempo basata su questo modello richiederebbe l’uso di materia esotica, una sostanza teorica con proprietà non ancora osservate nella realtà e, pertanto, estremamente difficile da produrre.

Nonostante l’entusiasmo che queste teorie possano suscitare, è importante rimanere ancorati alla realtà scientifica attuale, che ci dice che i viaggi nel tempo, almeno come li immaginiamo comunemente, rimangono al di fuori della nostra portata. La necessità di materia esotica e le complesse implicazioni teoriche rendono improbabile che tali viaggi diventino realizzabili nel futuro prevedibile. Tuttavia, la ricerca continua, e la scienza ha più volte dimostrato che i limiti di oggi possono diventare le scoperte di domani.

Viaggiare nel tempo è possibile? Sì, basta prendere un aereo

Mettendo da parte la teoria più puramente scientifica, vi sveliamo come in realtà vi sia la possibilità, senza bisogno della macchina del tempo, di vivere contemporaneamente in tre giorni differenti. Il trucco – perché di questo si tratta – consiste nel giocare con il fuso orario. Di base la differenze oraria si basa sul meridiano in cui è sito il Paese in cui ci si trova e si sposta al massimo di 12 a est e 12 ad ovest.

Clessidra in orizzontale poggiata su un tavolo
Viaggiare nel tempo è possibile? Sì, basta prendere un aereo – oltreradio.it

Esiste un’eccezione, creata recentemente per le isole dell’arcipelago di Kiribati, site nel Pacifico, su queste è infatti possibile trovare un fuso orario di +13 e +14 rispetto al meridiano di Greenwitch. Questo permetta che vi sia una differenza di 26 ore tra il fuso orario più occidentale e quello più orientale.

Questo fa sì che ogni mercoledì, alle ore 23 sulle isole Baker e Howland, sia allo stesso tempo l’una di notte di venerdì nelle isole più esterne di Kiribati e le 13 di giovedì a Madrid. Ecco come in una sola giornata ci si trova all’interno di tre giorni differenti un vero e proprio viaggio nel tempo.

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