Pericolo anemia: fate attenzione a questo sintomo | E come fare per combatterla

Un sintomo rivelatore permetterà di capire che si soffre di anemia. Scopriamo qual è e come reagire al problema.

La salute va tutelata e la prevenzione è l’arma migliore. Anche saper riconoscere i campanelli d’allarme è fondamentale. Il nostro organismo spesso invia segnali di allarme che noi non comprendiamo. E così una patologia che se presa in tempo non comporta alcun problema a lungo andare può provocare danni. È il caso dell’anemia, una comune malattia del sangue che colpisce un miliardo di persone nel mondo. Se non curata può determinare sofferenze a carico degli organi, primo su tutti il cuore dato che i tessuti non hanno un’ossigenazione costante e adeguata.

sintomi anemia e rimedi
Come riconoscere l’anemia – Oltreradio.it

L’anemia può essere legata ad una carenza di ferro dovuta alla perdita di molto sangue oppure alla gravidanza. Ad una dieta ricca di crusca, ad un insufficiente assorbimento, allo sport e ad un apporto ridotto per diete povere di carne.  Indipendentemente dalla causa i globuli rossi sani nel sangue non sono abbastanza e non riescono a trasportate l’ossigeno ai tessuti del corpo. Ecco perché si può avvertire stanchezza e mancanza di fiato. Ma non sono questi gli unici sintomi che possono essere presi come un campanello d’allarme.

Il segnale che indica l’anemia: ecco a cosa prestare attenzione

Un sintomo che pochi conoscono con riferimento all’anemia sono le labbra blu. Se i globuli rossi diventano poveri di ferro, infatti, riducono le dimensioni e si fanno più chiari al centro. Di conseguenza anche la pelle diventa più pallida. Si può notare facilmente dagli occhi. L’area all’interno della palpebra inferiore diventa più chiara del normale. Ma anche le labbra blu sono un campanello d’allarme che dovrebbe spingere a consultare un medico e a fare delle banali analisi del sangue.

Labbra viola e anemia
Perché vengono le labbra viola – Oltreradio.it

Risulta opportuno, però, conoscere tutti i sintomi – più o meno comuni – legati ad un’anemia da carenza di ferro.

  • Stanchezza e mancanza di energia,
  • fiato corto,
  • pelle pallida,
  • battiti cardiaci evidenti,
  • mal di testa,
  • sensazione di prurito, lingua dolorante,
  • cibo dal sapere diverso,
  • sentire ronzii o sibili in testa,
  • ferite aperte dolorose come le ulcere agli angoli della bocca,
  • unghie a forma di cucchiaio,
  • sindrome delle gambe agitate,
  • voler mangiare oggetti non alimentari (pica).
  • perdita dei capelli eccessiva, difficoltà a deglutire.

Una volta accertata l’anemia si può pensare alla cura ossia all’assunzione di integratori di ferro per alzare i livelli. Contemporaneamente si possono assumere alimenti fonti di ferro come crescione, cavolo riccio, cereali, riso integrale, legumi, noci e semi, uova, carne, pesce, tofu e frutta secca.

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