Nuova truffa sui social: account promettono di spiare il tuo partner | Non farlo assolutamente

Una nuova truffa impazza sui canali social. Miete sempre più vittime, non farti trovare impreparato: ecco a cosa fare attenzione.

Il nuovo raggiro, perpetrato attraverso i canali social, viene messo a punto da sedicenti esperti di tecnologia digitale, che promettono di far venire a galla le menzogne di fidanzati mogli, mariti, amanti e partner entrando in possesso di messaggi privati.

commenti social da segnalare subito
attenzione a chi promette di spiare il vostro partner Oltreradio.it

Si tratta di una nuova truffa social, portata avanti alle spalle di chi, curioso di sapere se la persona che ha accanto è sincera o nasconde qualcosa, si affida a dei delinquenti on line. Scopri subito di quali messaggi e proposte non devi mai fidarti, e a che cosa potresti andare incontro.

Truffa social, non credere a chi promette di spiare il tuo partner

Le relazioni sono sempre state complicate e come si sa, nell’era dei canali social e della vita digitale, lo sono forse anche di più. Questo lo sanno bene dei delinquenti che di recente hanno cominciato ad approfittare dei dubbi, delle paure, dei timori e anche della ricerca di conferme sentimentali degli utenti online per trarne un guadagno economico. 

 

come truffano chi vuole spiare il partner
truffa social Oltreradio.it

Ultimamente infatti, si assiste alla diffusione di messaggi, veicolati proprio attraverso i canali social nei quali alcuni utenti consigliano di affidarsi a sedicenti esperti di tecnologia digitale per far spiare il proprio partner. come si vede in questo messaggio di Facebook addirittura si finge di essere stati aiutati a raccogliere prove utili ai fini di divorzi e cause legali. Si tratta di un comportamento illegale, che per tanto è punito severamente dalla legge. Utilizzare dispositivi o applicazioni e software per accedere a dati personali è reato, ed è per questo che quando è necessario farlo, gli unici soggetti autorizzati a disporre un’azione simile sono i Legali, attraverso specifiche intercettazioni, richieste per legge.

L’art. 615-ter del nostro Codice Penale infatti, prevede la reclusione fino a tre anni per chi si introduce abusivamente in un sistema informatico o telematico. Perfino le coppie che utilizzano gli stessi dispositivi non possono entrare in account del proprio partner per fini diversi da quelli stabiliti. In caso contrario si configura un accesso abusivo ad un sistema informatico. Inoltre l’art. 616 c.p. relativo al reato di violazione sottrazione e soppressione di corrispondenza punisce con reclusione fino a tre anni chi rivela il contenuto riservato della corrispondenza. Pertanto se ti è successo si imbatterti in messaggi o commenti di questo tipo, il consiglio è quello di segnalare immediatamente il contenuto e il suo autore.

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