Hai sempre sonno? Puoi soffrire di EDS: fai attenzione, può andarne della tua salute

Se hai sempre sonno potresti avere un disturbo molto pericoloso. Scopriamo di cosa si tratta e come gestirlo.

L’eccessiva sonnolenza diurno è un disturbo da non sottovalutare. Va diagnosticato in tempo per ridurre al minimo i possibili rischi.

sonnolenza continua da cosa può dipendere
Se hai sempre sonno cosa può significare? Oltreradio.it

Sentire costantemente una sensazione di sonnolenza può peggiorare la qualità della vita. Non si hanno le energie o la voglia di svolgere attività, non si riesce a stare concentrati sul lavoro e si abbandona ogni forma di socialità. La gestione della quotidianità diventa sempre più difficile e tutto a causa di una condizione medico-cronica che rientra nei disturbi del sonno riconosciuti.

Si parla di ESD con riferimento a tre categorie diagnostiche ossia la narcolessia, l’ipersonnia e la sindrome del sonno insufficiente indotta dal comportamento. Sindromi che devono essere diagnosticate prima che possano diventare un serio problema di salute pubblica o causare l’insorgenza di disturbi polmonari, psichiatrici, neurologici.

Hai sempre sonno? Potresti soffrire di EDS

L’eccessiva sonnolenza diurna porta ad avere difficoltà a rimanere svegli durante la giornata. In più si avverte torpore e riduzione del livello di coscienza. spossatezza, irritabilità. Non si riescono a svolgere compiti semplici, si sente pesantezza alle palpebre e impulso a strofinare spesso gli occhi. Inoltre di sbadiglia molto spesso.

dormire durante il giorno cosa significa
Come riconoscere l’EDS – Oltreradio.it

Questi sintomi si manifestano quando una persona dorme poco o male o dopo che un’abbuffata. In tal caso non devono preoccupare. Ma se diventano costanti possono segnalare l’EDS. L’eccesso di sonno può provocare addormentamento improvviso – pensate se dovesse accadere mentre si è alla guida – e debolezza muscolare nonché sonnambulismo.

Il giorno passa tra uno sbadiglio e l’altro, con il pressante desiderio di chiudere gli occhi e riposarsi anche quando si è in contesti confusionari. L’EDS si riconosce anche dal fatto che quando finalmente si dorme non se ne trae alcun ristoro. Tutto questo può portare a stati di ansia e depressione. Ma quali sono le cause del disturbo?

Comunemente l’apnea ostruttiva del sonno e l’insonnia sono i motivi associati all’EDS. Poi c’è la sindrome delle gambe senza riposo e i disturbi cardiaci del ritmo sonno-veglia. E ancora artrite, fibromialgia, anemia, malattie neurodegenerative, diabete o infezioni. Altra possibile causa l’obesità così come l’abuso di farmaci o eccessivo consumo di caffeina.

Riconoscere la causa è fondamentale per porre rimedio al problema. Sperando che si tratti unicamente di comportamenti sbagliati si potranno mettere in atto misure per migliorare “l’igiene del sonno”. Andare a dormire sempre alla stessa ora, ad esempio, oppure non fare pisolini nel pomeriggio o eliminare il caffè.

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