Per salvare una relazione che sta giungendo al capolinea occorre seguire alcuni consigli dati da un’esperta in scienze e tecniche psicologiche.
Se l’amore è ancora nell’aria è possibile superare una fase critica della relazione con alcuni suggerimenti. Quante relazioni abbiamo visto nascere e poi morire? Tentiamo di trovare l’amore della vita ma presto o tardi ci si potrebbe accorgere di aver sbagliato strada. Sembra quasi che oggigiorno non ci sia più impegno da parte della coppia a voler far funzionare il rapporto.
Al minimo accenno di disagio si scappa e si va in cerca di altro. Un comportamento tipico dei tempi moderni e ognuno avrà un’opinione personale in merito. È giusto rinunciare a recuperare la relazione oppure si deve tentare di far rinascere la famosa scintilla dell’innamoramento?
Se l’amore ancora c’è si può tentare di modificare ciò che nel rapporto non funziona per ritrovare un nuovo equilibrio e vivere serenamente la vita a due. Bisogna allenare l’amore secondo la dottoressa Anna De Simone. Praticarlo correttamente donando e ricevendo l’affetto desiderato e risanando la connessione profonda con il partner. Coma fare?
Ecco come salvare una relazione in crisi
La dottoressa De Simone suggerisce come salvare una relazione prossima al capolinea per evitare di prendere strade separate e continuare il percorso comune in serenità e appagamento.
Ecco cosa occorrerebbe fare:
- liberarsi dal peso di voler dimostrare amore e pretendere prove simili in cambio,
- evitare di mettere in atto comportamenti per un senso di colpa latente, risentimento, obbligo o vergogna,
- esprimere efficacemente e chiaramente sentimenti e bisogni senza aver timore di giudizi,
- accogliere i bisogni e le frustrazioni senza scaricarle sul partner ma assumendosene la responsabilità,
- ascoltare i sentimenti e i bisogni dell’altro. La reciprocità è fondamentale in una relazione. Bisogna eliminare ogni forma di egoismo,
- vivere la relazione come un porto sicuro, un luogo di fiducia, comprensione, stima nel quale le discussioni e i disaccordi si possono affrontare in modo pacifico.
I punti chiave per salvare una relazione, dunque, sono l’ascolto e la comunicazione assertiva. Ascoltare empaticamente, mettendosi nei panni dell’altro, e comunicare con chiarezza senza pretende che il partner intuisca i propri bisogni o disagi. Occorre condividere pensieri, risorse e aprirsi alle differenze che inevitabilmente ci sono tra due persone. No alla rabbia e al risentimento, sì alla creatività nella risoluzione dei problemi. Partendo dall’assunto che è normale che nella coppia ci siano momenti di “poca sopportazione”, occorre prendere i sentimenti negativi e trasformarli lavorando su sé stessi, sul rapporto con l’altro e, come detto, sull’ascolto e la comunicazione.