Come dare l’acqua alle piante quando non ci sei: il trucco che ti risolve le vacanze

Quando si parte per le vacanze bisogna trovare un metodo efficace per dare l’acqua alle piante e non farle soffrire. Ecco un trucco in tal senso

Le piante sono esseri viventi che necessitano di acqua per vivere e diversi studi, negli anni, hanno provato come in caso di sete o stress emettano dei suoni nell’aria, quasi come un pianto per chiedere aiuto. Non vorrete far soffrire le piante che durante l’anno curate con tanto amore, vero?

C’è chi lascia le chiavi al vicino o ad un parente prima di partire con la richiesta di recarsi almeno un giorno sì e uno no ad innaffiare le piante di casa. Chi non può contare su aiuti esterni deve ingegnarsi per trovare le soluzione più idonea. Noi vi proponiamo vari metodi tra i quali scegliere quello preferito.

I metodi per dare l’acqua alle piante in vacanza

I metodi per garantire l’acqua alle piante quando ci si assenta per giorni da casa sono diversi. Innanzitutto ricordiamo di toglierle dal sole diretto e trovare una collocazione idonea in base al tipo di pianta. Poi si potrà passare a scegliere il sistema di innaffiamento a distanza.

Innaffiare le piante sistemi
I sistemi più utilizzati per irrigare automaticamente le piante – Oltreradio.it

Un vecchio trucco è la bottiglia bucata e rovesciata. Basterà riempire di acqua una bottiglia di plastica e forare il tappo con un buco molto piccolo. Poi bisognerà posizionare la bottiglia a testa in già della terra. Un’alternativa è interrarla completamente dopo aver fatto dei buchi sul fondo. Il diametro dovrà essere perfetto per garantire l’uscita di acqua né troppo abbondante né troppo lentamente.

Un altro sistema è l’irrigazione con filo o corda. Si dovrà riempire un secchio d’acqua ogni due o tre vasi posizionandolo ad un’altezza superiore. Poi si dovrà inumidire un filo di cotone o corda e metterne un’estremità nel secchio con l’acqua e l’altra estremità interrata nel vaso (cinque centimetri circa). Potrebbero servire più fili se il vaso è molto grande.

Altra alternativa l’acqua complessata ossia una soluzione di gel composto da acqua e cellulosa. Nutrirà la pianta gradualmente per circa un mese. Viene venduta sotto forma di palline gel (da immergere nell’acqua per qualche ora prima di inserirle nel terriccio) o dischi di tessuto. Ultimo metodo è l’impianto di irrigazione con strutture a tubi che arrivano in tutte le piante. Naturalmente il sistema è valido se si ha un grande giardino verde da innaffiare. Si potrà impostare il timer, la durata dell’irrigazione nonché la frequenza.

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