Colpo di sole o colpo di calore? Non sono la stessa cosa: questo è il più pericoloso

Una volta che le temperature iniziano ad aggirarsi intorno ai 40°C non è raro sentire di casi di colpi di sole e colpi di calore. Ma qual è la differenza?

L’estate è iniziata da appena un paio di settimane ma gli effetti delle alte temperature e delle scarse precipitazioni si stanno già facendo sentire. Nelle grandi città c’è da fare i conti con l’asfalto bollente e i condizionatori che vanno al massimo regime, mentre nelle zone di mare c’è la calca di chi cerca refrigerio. E come ogni estate il caldo sta già mietendo vittime.

Donna accaldata che si porta la mano alla fronte e ha un ventaglio
Colpo di sole o colpo di calore? Non sono la stessa cosa: questo è il più pericoloso. – (oltreradio.it)

Si sente sempre più spesso parlare di malori, svenimenti o mancamenti dovuti alle temperature torride. Anziani e bambini sono le categorie più a rischio, ma ciò non significa che i giovani possano considerarsi al sicuro senza le giuste precauzioni. Tuttavia bisogna fare una distinzione fra i tipi di malore che possono colpire in estate, anche se a prima vista i sintomi appaiono simili.

Tra quelli che si sentono nominare più spesso ci sono il colpo di calore, detto anche insolazione, e il colpo di sole. Già a partire dal nome sembra facile confonderli, eppure uno dei due è decisamente più preoccupante dell’altro. Imparare a distinguerli fra di loro è fondamentale per evitare il peggio.

Come riconoscere una situazione grave

Stare a lungo al sole o ad alte temperature provoca problemi al nostro fisico in quanto fa fatica a disperdere il calore in eccesso che accumula. Nel caso dell’insolazione chi ne viene colpito mostra degli eritemi sulla pelle, dove al contatto la cute è calda e si formano spesso vesciche. Non è raro che ne risentano anche gli occhi, lacrimando o risultando sensibili alla luce per diverse ore.

Donna che si tiene la testa con aria sofferente
Come riconoscere una situazione grave. – (oltreradio.it)

A questi sintomi si aggiunge una sensazione di stordimento e il mal di testa, che fanno sentire affaticati e confusi. Per sentirsi meglio però in genere basta spostarsi in un luogo fresco, bere acqua e stendersi tenendo le gambe sollevate e bagnare le tempie e gli arti. Di solito bastano questi accorgimenti per risolvere la situazione ed evitare complicazioni.

Nel caso del colpo di calore la situazione invece è più delicata e può essere letale se non si interviene subito. Si manifesta all’inizio con vertigini e poca coordinazione dei movimenti, ma non si provvede subito ad abbassare la temperatura corporea si può arrivare a convulsioni e spasmi. Si riconosce perché la persona non suda, malgrado il caldo.

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