Blanco era un calciatore professionista: dove e perché si è fermata la sua carriera

Sicuramente abbiamo un fuoriclasse della musica. Ma forse avremmo potuto avere un fuoriclasse del calcio: l’incredibile storia di Blanco

Beh, visti i calci dati alle rose nell’ultima edizione del Festival di Sanremo, non fatichiamo a credere che avesse una discreta potenzia di tiro… A parte gli scherzi, stiamo parlando evidentemente di Blanco, uno dei cantautori più amati d’Italia. Ma sapete che ha rischiato davvero di avere una grande carriera nel mondo del calcio? Ecco perché la sua carriera si è interrotta.

Il cantautore Blanco e la carriera da calciatore
Blanco, giovanissimo, ma già con una grande carriera musicale- Credit ANSA- oltremusica.it

All’inizio di questo 2023 (il 10 febbraio) ha compiuto 20 anni. Giovanissimo, quindi, eppure, già con una carriera importantissima nel mondo della musica, ma anche con un passato calcistico di quelli che contano. Ebbene sì, abbiamo rischiato di avere un campione in più e un grande cantante in meno.

Blanco, calciatore mancato

E, invece, Riccardo Fabbriconi, questo il suo vero nome, diventa famoso nel 2021 con i successi “La canzone nostra” e, soprattutto, “Mi fai impazzire”. Il suo disco d’esordio, “Blu celeste”, è un grande successo, grazie ai singoli “Notti in bianco”, “Ladro di fiori”, “Paraocchi”, e “Finché non mi seppelliscono”. Ma da quel 2021 la sua carriera è sempre sulle montagne russe.

Nel 2022, infatti, vince il 72º Festival di Sanremo con “Brividi”, un duetto con Mahmood. Un brano molto intenso e apprezzato dalla critica e dal pubblico che, infatti, entra nelle classifiche di vari Paesi: i due rappresentano anche l’Italia all’Eurovision Song Contest 2022, classificandosi al 6º posto. E poi c’è questo 2023, altrettanto memorabile fin qui, dato che pubblica il secondo album, “Innamorato”, vantando anche la collaborazione con Mina, “Un briciolo di allegria”.

Passato calcistico per Blanco
Blanco con la maglia della Feralpisalò -Credit Instagram @feralpisalo – oltreradio.it

Questo è anche l’anno della sua performance sul palco dell’Ariston: è infatti super ospite del Festival di Sanremo e si attira tante critiche con i calci rifilati ai fiori, al termine della sua esibizione. Una trovata di marketing, per molti, anche se lui si giustificherà dicendosi innervosito da alcuni problemi tecnici patiti durante la canzone.

Fatto sta che, abbiamo visto Blanco calciare e scalciare, noi che, invece, non lo avevamo potuto ammirare sui campi da calcio. Già perché il nostro Riccardo Fabbriconi che, peraltro, è tifosissimo della Roma, ha davvero rischiato di fare una grande carriera. Da giovanissimo, infatti, Blanco ha vestito le maglie di Feralpisalò e Vighenzi, dove è stato anche il capitano della squadra allievi regionali élite.

Già in quel periodo, comunque, oltre al talento calcistico, Blanco dimostrava grande propensione alla musica, dato che pubblicava le sue canzoni su YouTube. E così, poco prima della pandemia, la scelta di dedicarsi totalmente alla musica: il resto della storia la conoscete e, sicuramente, possiamo dire che forse Blanco sarebbe diventato un fuoriclasse del calcio, ma possiamo invece dire con certezza che è diventato un fuoriclasse della musica.

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